“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”
Il 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria, in cui si ricorda la Shoah, ovvero lo sterminio del popolo ebraico e di quanti furono deportati nei campi di morte nazisti.
Non è semplice parlare ai bambini di simili crudeltà, non è facile portarli a conoscenza delle illogiche e immotivate violenze e ingiustizie che l’uomo ha perpetrato nei confronti di suoi simili. Non è facile, ma più forte è il dovere della memoria, a cui non possiamo sottrarci per rendere consapevoli anche i più piccoli della pagina più triste e oscura della storia dell’umanità.
Ricordare è un obbligo morale non solo per onorare le vittime della follia umana, ma, soprattutto, per far in modo che quel che è stato non accada mai più, per far riflettere sul valore prezioso di ogni essere umano, sull’importanza della libertà, del rispetto, dell’accettazione, dell’uguaglianza, della solidarietà e della pace.
Nei giorni scorsi nella nostra scuola sono stati affrontati questi temi attraverso la lettura di albi illustrati, l’ascolto di storie, la visione di video e di filmati.
Conoscere e non dimenticare il male che è stato, conoscere e perseguire il bene scegliendo di agire per costruire un mondo migliore, senza odio è la lezione più profonda e importante che può lasciarci la Shoah.
Le docenti della Scuola Primaria di Paupisi