Recitarcantando: “La nostra Scuola … sempre più Viva” – IV Annualità

Lo scorso 13 aprile si è concluso il percorso di canto e drammatizzazione attivato nel modulo 1 “Recitarcantando”, guidato dall’esperta esterna Cerulo Candida in collaborazione con la docente tutor Ventucci Maura, riferito al Progetto: “La nostra Scuola … sempre più Viva” IV Annualità.

Il gruppo-classe, formato dagli alunni delle classi quinta A e B della Scuola Primaria di Ponte, si è mostrato da subito molto interessato alle varie iniziative proposte. Sia la musica che la drammatizzazione hanno favorito la cooperazione e la socializzazione; l’inclusione e l’interazione tra culture diverse; la condivisione di idee e di emozioni nel costruire, nel realizzare e nel rappresentare la storia.  

Il protagonista della manifestazione finale è stato Pinocchio, quel pezzo di legno che urla quando viene levigato, con quel naso che si allunga al suono di ogni bugia, e quella fata che gli resta sempre vicina in ogni difficoltà. I ragazzi, durante quest’esperienza, si sono avvicinati al racconto in modo più consapevole, scoprendo personaggi fantastici, ma che, spesso, rappresentano la realtà che è intorno a noi.

I corsisti, partecipando alle attività, hanno avuto la possibilità di acquisire consapevolezza di vari linguaggi: musicale, poetico, narrativo, corporeo. Hanno avuto l’opportunità di esprimere i propri sentimenti e le proprie emozioni e di consolidare capacità di ascolto, di concentrazione e di memorizzazione.

Certi dell’effetto più che positivo del Progetto, auspichiamo una sempre maggiore partecipazione e apertura ad ogni iniziativa che favorisca la crescita consapevole dei nostri alunni.

Si ringrazia la Dirigente scolastica, prof.ssa Marlène Viscariello, che ha creduto fortemente in questo Progetto, l’esperto Seneca Pasquale, il tutor Pagnozzi Costantino e i giovani giornalisti “in erba” del Modulo 2 “Professione Reporter” per le riprese dello spettacolo finale.

Infine, si ringrazia l'Associazione di promozione socialeA.N.S.P.I. "Santa Generosa"di Ponte, in particolare Don Alfonso Calvano per la sua infinita disponibilità.