27 GENNAIO: GIORNO DELLA MEMORIA
“NON DIMENTICARE, LASCIACI VOLARE”
“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.”– Liliana Segre
I piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia di Ponte, Paupisi e Torrecuso, in occasione del “Giorno della Memoria”, hanno esplorato l’importanza del ricordo in maniera molto delicata ed emotivamente toccante. Ricordare, aiuta a non commettere gli stessi errori; fermarsi a riflettere, aiuta a guardare con obiettività storica gli eventi contemporanei; coltivare la Memoria, aiuta a legare coerentemente pensiero e vita, principi e azioni, valori ed esperienze.
Albi illustrati, letture, cartoni animati, sono stati utilizzati come sfondo integratore per raccontare ai nostri bambini, le intense e forti emozioni vissute dai protagonisti delle storie; laboratori creativi e manipolativi sono stati realizzati per aiutarli a empatizzare con la narrazione e per permettere la piena espressione di tutti e di ciascuno attraverso un linguaggio non verbale: tempere, materiale strutturato e non, colori, hanno aiutato i bimbi non solo a pastrocchiare e a divertirsi creando, ma a riflettere sui valori dell’amicizia, della tolleranza e della convivenza civile.
Sulla scia dei racconti, hanno inoltre compreso come la pace e l’armonia tra i popoli possano rompersi quando uno di essi inizia ad affermare la propria superiorità e, torneranno, solo nel momento in cui verranno abbattuti i pregiudizi e le discriminazioni, per lasciare spazio all’unicità di ciascuno.
Ogni alunno, dopo aver ascoltato le storie, ha scoperto la bellezza di un mondo a colori, dove le diversità sono una ricchezza ed un valore aggiunto da scoprire, preservare e far crescere ogni giorno di più; dove atti di dialogo, di perdono, di riconciliazione, diventano 'mattoncini' pieni di Amore, Pace e Speranza; dove i sorrisi aperti, portano la rugiada anche nel deserto; dove responsabilità e coscienza, fanno spiccare il volo alle farfalle gialle sopra i fili spinati.
Le docenti della Scuola dell’Infanzia