SCUOLA PRIMARIA PONTE Gli alunni e i docenti delle classi terze sez. A e B raccontano la scuola al tempo del Covid

Non basta questo video per raccontare una storia, la nostra storia: una storia d’amore a distanza! C’è molto di più! 

Ci sono i bambini, il loro entusiasmo, il loro impegno e quello, meno visibile, dei loro genitori; ci sono nonni, zii, fratelli, sorelle…Ci sono camerette sistemate in tutta fretta perché alle 8:20 inizia il collegamento; ci sono cucine, soggiorni, un bel camino acceso, alberi di Natale da far invidia, un bellissimo gattone che è diventato un po’ la nostra mascotte; c’è tutto il privato dei nostri alunni!

C’è… c’è che siamo ancora una volta a distanza! Questa volta, però, siamo preparati: ci muoviamo con abilità tra piattaforme, programmi di grafica, siti multimediali interattivi, link, collegamenti… off line, on line, sincrona, asincrona, mista…Wow! Bill Gates ci fa un baffo! Forse!

Abbiamo messo in campo un po’ di tutto: esperienza, suggerimenti, preghiere e tutta l’arte tipicamente napoletana dell’arrangiarsi.

Però qualcosa manca. Manca la parte più importante, più viva della scuola; manca il rapporto docenti/alunni; anzi, no! Manca: “la mia maestra” “i miei bambini”. Che bel suono producono queste parole, in fondo sono poche parole, ma per la scuola sono “VITA!”

Manca il vociare, mancano i giretti fatti al bagno per “sgranchirsi” un po’ le gambe, manca il profumo di colla, il rumore dei pastelli che sono quasi sempre a terra, mancano i cartelloni sulle pareti, mancano i mal di pancia, mancano gli occhioni pieni di sonno, mancano i grembiulini tirati su per mostrare la maglietta nuova, manca il profumo del panino con la mortadella, manca il “mae’, mae’, mae’…mancano i bambini! Anche quelli discoli!

E sono i bambini, ancor più delle docenti, ad avvertire questa mancanza.

Sono loro a chiedere alle mamme di inviare sul cellulare della maestra l’ultimo lavoro perché se non lo vede la maestra il lavoro non vale; sono loro a non dormire se la mamma non inoltra il video del compito; sono loro che ti inviano, per sicurezza, il video con la pronuncia, perché la maestra “ci tiene”!

E non finisce qui!!! Ma il prossimo appuntamento, speriamo, possa essere in presenza!

(Dedicato a tutti bambini di tutte le classi, di tutte le scuole, di tutti i paesi e ai loro insegnanti)