In principio era il mito alla scoperta della magia di Benevento - Classe 3^A Scuola Primaria di Ponte

In principio era il mito alla scoperta della magia di Benevento

Classe 3^A Scuola Primaria di Ponte

Si è tenuta martedì 23 maggio 2023, la visita guidata nella città di Benevento della classe terza A della Scuola Primaria “G. Di Pietto” di Ponte. Un percorso magico iniziato con una splendida giornata e una bella passeggiata attraverso il Viale Principe di Napoli, antica strada dei Maestri Torronai.

Prima tappa a JANUA -Museo streghe Benevento dove i bambini, guidati dall’antropologa Maria Scarinzi e dall’assistente Cristina, hanno visitato il museo, conosciuto il mondo magico delle Janare, ascoltato e raccontato le tradizioni. Hanno potuto, inoltre, fare dei paragoni con il mondo dell’uomo delle caverne.

Quindi è stata la volta dell’attività didattica “In principio era il mito” divisa in più steps: lettura con il Kamishibai de “L’albero e la Strega”, realizzazione di amuleti, scrittura di una pozione con relativa formula per renderla magica.

Forti dei loro amuleti, i bambini sono poi andati alla scoperta della Biblioteca Provinciale per visitare la sezione dei ragazzi. Nello spazio dedicato, ognuno ha avuto la possibilità di curiosare e di scegliere un libro, sfogliarlo e per un attimo immergersi in una piacevole lettura. La bibliotecaria Rita ha spiegato ai bambini il fantastico mondo delle erbe magiche e medicinali, raccolte e custodite negli erbari, e ha mostrato loro dipinti di famosi autori Botticelli, Monet, Rainer, Van Gogh.

Per chiudere la giornata i bambini hanno fatto un altro tuffo nel passato alla scoperta dei fossili e del fascinoso mondo dei dinosauri, presso l’ex Convento San Felice.

“Mettere insieme la preistoria e l’antropologia è stata una bella sfida che ha appassionato i bambini che hanno potuto confrontarsi con un nuovo modo di vivere il museo” afferma Maria Scarinzi, educatrice museale e antropologa e ha poi continuato “Lavorare con ragazzi attenti alle loro tradizioni, che le continuano a portare avanti nelle loro famiglie e che non vorrebbero mai andare via da un museo, è per noi la sfida più bella che potessimo vincere”.