LA GENTILEZZA È… IL SOLE NEL CUORE!

La Scuola dell’Infanzia di Ponte, durante questo periodo di sospensione delle attività in presenza, sta supportando i bambini attraverso invii settimanali di attività inerenti la progettazione didattica. Non mancano i raccordi con la stagionalità e le iniziative legate alle “giornate speciali” come nel caso della “Giornata Mondiale della Gentilezza”.

LA GENTILEZZA È… IL SOLE NEL CUORE!

GENTILEZZA: un piccolo gesto, infinitamente più di un pensiero.

Gentilezza vuol dire uscire da se stessi, dall’individualismo quotidiano e aprire la mente al resto del mondo, accogliere gli altri e l’altro: essere umani, concetti, animali, piante, idee.

La gentilezza è un’importantissima capacità da promuovere nello sviluppo del bambino.

Fin da piccoli, i bimbi possono essere abituati a: cooperare, condividere, esprimere le loro opinioni in modo rispettoso e aiutare qualcuno che ha bisogno.

L’obiettivo proposto è stato quello di rinforzare la gentilezza stimolando quotidianamente gesti gentili. I bimbi lo hanno fatto attraverso il “BARATTOLO DELLA GENTILEZZA”. A seconda della fascia di età lo hanno riempito:

• di oggetti simbolici (giocattolino preferito, un bottone, un biscotto, una caramella, o qualsiasi cosa a cui erano particolarmete affezionato),ogni volta che hanno fatto un gesto gentile (bambini 3 anni).
•  di  cuoricini disegnati, colorati e ritagliati da loro stessi (bambini di 4 anni).
• di  cuoricini disegnati, colorati e ritagliati da loro stessi. Sul cuore hanno poiscritto la parolina magica che ha accompagnato il loro gesto gentile.

È stato proposto ai bambini di visualizzare le audio-fiabeper promuovere la consapevolezza e l’importanza dei piccoli gesti, accompagnati da parole gentili.

I racconti, le fiabe, le immagini, infatti, ci hanno aiutato a canalizzare la comunicazione di emozioni e sentimenti e, lo scenario familiare, è diventato il teatro ideale per consolidare l’affettività dei bambini.

La finalità è stata anche quella di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

                                             Le docenti della Scuola dell’Infanzia di Ponte